Samuele Bersani: Biografia e Discografia

Samuele BersaniSamuele Bersani già da bambino sognava di diventare un cantautore. Però non uno di quelli pallosi che si ripetono con lo stampino. Figlio d’arte, nasce a Rimini il primo ottobre 1970. La casa di Cattolica è una specie di laboratorio di esperienze sonore e già nei suoi primi anni Samuele sviluppa una forte sensibilità per la musica, cominciando a suonare spontaneamente qualunque strumento gli capiti a tiro. Inventa storie, accompagnandosi al pianoforte . Da giovanissimo fonda e abbandona una serie di band della realtà locale.

Il vero debutto artistico risale al 1991. Esordisce “piano e voce” con la canzone “Il Mostro”, all’interno del tour Cambio di Lucio Dalla. E’ una ballata ipnotica, racconta di un mostro peloso e gigante, a sei zampe che viene ucciso in nome della sua diversità. Samuele si trasferisce a Bologna e nel 1992 esce il suo primo album, C’hanno preso tutto, presentato da una canzone-polaroid, Chicco e Spillo, che diventa in poche settimane un “caso radiofonico”, un video riuscitissimo e, a distanza di tempo, un vero e proprio cult. Nel 1994 scrive per Fiorella Mannoia il testo di “Crazy Boy” e nel 1995 esce “Freak”, ritratto semiserio di una generazione neo-hippy (e video girato da Alex Infascelli in India): le copie vendute sono oltre 130.000, 56 sono le settimane consecutive di presenza nella top 100 delle classifiche FIMI Nielsen. Il disco contiene brani di successo come “Spaccacuore”, “Cado giù” e “Cosa vuoi da me” (cover dei Waterboys). Nell’estate del 1997 la partenza del singolo “Coccodrilli” apre la via al terzo cd, che si intitola semplicemente Samuele Bersani e contiene “Giudizi Universali”, ritratto esistenziale che si aggiudica il Premio Lunezia 1998 come miglior testo letterario (la giuria è presieduta dalla scrittrice Fernanda Pivano).

Nell’ottobre 1998 con la supervisione di David Rodhes, (storico collaboratore di Peter Gabriel) Bersani incide “Siamo gatti”, motivo trainante della colonna sonora del cartoon “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare”, diretto da Enzo D’Alò e tratto dall’omonimo libro di Luìs Sépulveda. In quello stesso anno scrive per Ornella Vanoni il testo di “Isola”, su musica di Ryuchi Sakamoto. Dopo tre anni di silenzio nel 2000 arriva anche il primo Festival di Sanremo: la canzone che presenta, “Replay”, offre un’anticipazione del suo nuovo album L’Oroscopo Speciale. A Sanremo “Replay” si aggiudica il premio della critica. Nel Settembre dello stesso anno compone la colonna sonora del film di Aldo Giovanni e Giacomo “Chiedimi se sono felice”. Mentre la sua “Il pescatore di asterischi” è ancora in alta rotazione in tutte le radio, riceve la Targa Tenco per il Miglior Album Dell’Anno. Nel 2002 contribuisce all’album “Veleno” di Mina, scrivendo un inedito intitolato “In percentuale” e alla fine dell’anno pubblica la sua prima raccolta Che vita! Il meglio di Samuele Bersani con tre inediti: “Milingo” (con Paola Cortellesi nella parte di Maria Sung), “Le mie parole” (scritto da Pacifico) e l’omonima “Che vita!”(che si avvale della presenza di Roy Paci ai fiati).

Dopo un lungo lavoro di ricerca, nel 2003 pubblica il suo sesto disco, Caramella Smog, che segna un ulteriore passo avanti nella sua lirica visionaria e lo porterà a vincere due targhe Tenco: miglior album dell’anno e miglior canzone con “Cattiva”, brano che trasforma in manifesto musicale la nascente tendenza dei media a spettacolarizzare i fatti di cronaca nera e di attualità. All’interno del disco, sono presenti importanti collaborazioni, che vanno da Fausto Mesolella degli Avion Travel, a Ferruccio Spinetti di Musica Nuda, da Cesare Picco, Rocco Tanica, Fabio Concato a Sergio Cammariere.

L’Aldiquà, uscito nel 2006, viene anticipato dall’istant song “Lo scrutatore non votante”, il ritratto di chi nella vita è incapace di essere coerente: il brano, primo esempio in Italia di canzone uscita di getto e messa subito su i-Tunes, schizza subito ai vertici delle classifiche dei download e delle playlist dei videoclip con un corto in animazione realizzato dall’artista contemporaneo olandese Dadara. Nel cd (realizzato insieme a Guarino e Tony Pujia), “Occhiali rotti”, canzone dedicata al giornalista Enzo Baldoni, “Sicuro Precariato”, storia di un supplente che, oltre a non avere un posto fisso, non ha nemmeno certezze nella vita privata e “Maciste”, in cui ritrova la collaborazione di Pacifico alla musica. Nel 2007 Bersani riceve il premio Amnesty International per “Occhiali rotti” come miglior canzone sui diritti umani.

Anticipato da “Ferragosto”, brano commovente scritto a quattro mani con Cammariere, e “Un periodo pieno di sorprese”, nell’ottobre 2009 esce il nuovo album di inediti Manifesto abusivo, disco che anticipa e descrive l’attualità attraverso il filtro della poesia e del paradosso. L’album contiene undici brani tra cui “Pesce d’aprile” affresco fulminante sul rapporto con l’informazione, “A Bologna” brano dedicato alla sua città adottiva di cui denuncia la profonda trasformazione degli ultimi anni e, nella versione per iTunes, “Il bombarolo” di Fabrizio De Andrè, registrata insieme a Stefano Bollani al piano.

A distanza di dodici anni dalla partecipazione con “Replay”, nel 2012 Samuele torna al Festival di Sanremo portando in gara il brano “Un pallone”, metafora in musica dell’attuale momento storico del nostro Paese e, per la serata dei duetti, avrà accanto a sé Goran Bregović. Il brano, insieme a “Pysco”, altro prezioso inedito, sarà contenuto in Psyco, 20 anni di canzoni (Sony Music), un’antologia di 28 brani storici selezionati e restaurati per l’occasione da Samuele stesso, che uscirà nei negozi il 15 febbraio. Il 29 marzo dall’Auditorium della Conciliazione di Roma prenderà il via “PSYCO IN TOUR”, il nuovo live che Samuele Bersani porterà nei teatri italiani fino ad aprile.

Samuele Bersani: Sito UfficialeWikipedia

Discografia

1992 – C’hanno preso tutto
1995 – Freak
1997 – Samuele Bersani
2000 – L’oroscopo speciale
2002 – Che vita! Il meglio di Samuele Bersani
2003 – Caramella smog
2006 – L’aldiquà
2009 – Manifesto abusivo
2012 – Psyco, 20 anni di canzoni



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